CHI

Salviamo l’Orso cerca volontari e studenti tirocinanti (età ≥ 18) appassionati e volenterosi per aiutare nelle azioni dell’associazione per la tutela dell’orso bruno marsicano, una sottospecie a rischio critico di estinzione. Nel corso di programmi di tirocinio di 2-6 mesi da aprile a novembre, i partecipanti saranno alloggiati in comode foresterie tra le montagne dei magnifici parchi nazionali e delle riserve naturali dell’Appennino Centrale, circondati dalla natura e dalla cultura di questi luoghi.

 

PERCHÉ E DOVE

L’orso bruno marsicano è endemico dell’Appennino Centrale. La sua core area è il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e i territori circostanti. Durante gli ultimi 200 anni l’orso ha subito una persecuzione crescente a causa dei conflitti con le attività agrosilvopastorali, la frammentazione dell’habitat, la caccia e, dal 1939, anno della sua tutela formale, il bracconaggio. Si sono verificati anche diversi casi di avvelenamento. Nel settembre 2014, un giovane orso è stato ucciso a fucilate nel territorio di Pettorano sul Gizio, una delle nostre aree di progetto, in seguito al danneggiamento di un piccolo allevamento. Pertanto, la dimensione attuale di questa popolazione relitta è stimata attorno ai 50-60 individui. Poiché gli orsi sono solitari e possono avere un territorio vasto fino a 300 km2, l’alterazione e la frammentazione dell’habitat diventano delle minacce rilevanti per la loro sopravvivenza.

 

L’attività di volontariato riguarderà prevalentemente i progetti “Bear Smart Community” e “Un Passaggio per l’Orso”. I volontari faranno base nella Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio e nella Zona di Protezione Esterna del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), corridoi ecologici fondamentali per l’espansione della popolazione dell’orso tra i tre parchi che ospitano la maggior parte delle femmine riproduttive: dal PNALM al Parco Nazionale della Majella (PNM) a est e dal PNALM al Parco Regionale Sirente Velino (PRSV) a nord.

Costruire delle “comunità a misura d’orso” in queste aree è necessario per favorire il processo di espansione della specie e assicurarne la sopravvivenza. Gli scienziati concordano che la conservazione dell’orso marsicano dipende strettamente dalla sua capacità di riappropriarsi di territori idonei e quindi si deve agire per limitare la frammentazione del suo habitat. La riduzione dei conflitti con le attività antropiche è l’unico modo per far sì che l’orso cominci a espandere il proprio areale rendendo la popolazione più stabile. È un obiettivo molto ambizioso e Salviamo l’Orso confida nella dedizione, nelle competenze e nella capacità di adattamento dei suoi volontari per raggiungerlo.

 

COSA

Durante le attività di campo, Salviamo l’Orso incoraggia i volontari ad acquisire nuove conoscenze e affinare le loro competenze nei campi più svariati.

Per esempio, l’installazione delle recinzioni elettrificate è sì un’azione a vantaggio delle comunità locali per ridurre i danni da fauna alle loro attività, ma anche uno strumento concreto per la gestione dei grandi carnivori. I volontari avranno modo di esplorare la Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio e la Riserva Naturale e imparare a riconoscere la fauna e la flora di questi suggestivi angoli dell’Appennino. Prenderanno parte alle osservazioni faunistiche, acquisendo esperienza nei monitoraggi e nell’identificazione delle specie attraverso l’uso di binocoli e cannocchiali.

Talvolta potrebbe essere necessario effettuare il censimento degli animali investiti o turni di sorveglianza antincendio. I volontari impareranno a usare il GPS per registrare i ritrovamenti rilevanti e le tecniche di ecologia stradale per limitare gli incidenti con la fauna selvatica. Saranno anche responsabili di raccogliere e analizzare i dati raccolti. Avranno anche l’opportunità di apprendere di più sulla gestione delle aree protette e le migliori pratiche di educazione ambientale da impiegare sul territorio. Potrebbero anche essere impegnati in attività di supporto del personale delle Riserve Naturali, come la manutenzione della segnaletica, dei rifugi montani e dei sentieri. Saranno invitati a partecipare a una serie di eventi in rappresentanza di Salviamo l’Orso: escursioni, contest fotografici, raccolte fondi e incontri di formazione.

 

INOLTRE…

Durante il tirocinio, i volontari saranno completamente immersi nella cultura e nelle tradizioni del luogo. A seconda del periodo di permanenza, si potrebbe presentare l’occasione di assistere ad alcuni antichi riti, per esempio la Festa dei Serpari il primo maggio a Cocullo o la Giostra Medievale di Sulmona ad agosto, spettacoli eccezionali per chiunque abbia la fortuna di vederli. Ci sarà anche modo di partecipare, in base alle condizioni atmosferiche, a numerose escursioni per esplorare le Terre dell’Orso: il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Majella e il Parco Regionale Sirente Velino. Può anche capitare di visitare il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e salire sulla vetta più alta dell’Appennino!

 

Vogliamo salvare l’orso bruno marsicano dal baratro dell’estinzione e per questo cerchiamo volontari motivati a raggiungere questo obiettivo.

 

COME

Per candidarsi ai progetti di volontariato, per favore inviate una lettera di presentazione e un vostro breve CV a volontariato@salviamolorso.it.

 

QUANDO

Gli arrivi sono previsti in quattro periodi precisi al fine di agevolare sia i volontari sia gli organizzatori per la logistica e lo svolgimento delle attività di formazione:

  • 1° settimana di febbraio
  • 1° settimana di aprile
  • 1° settimana di giugno
  • 1° settimana di agosto

 

COSTI

Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio

  • 300 € al mese a persona, che prevedono: alloggio in foresterie (incluse le spese per le utenze domestiche: riscaldamento, elettricità, acqua e connessione Wi-Fi), quota associativa, tutoraggio e polizza assicurativa incidenti e responsabilità civile.
  • Disponibilità di alloggio: 20 persone in camere condivise (massimo 4 persone per stanza).

 

 

 

È disponibile una connessione internet Wi-Fi gratuita di fronte all’alloggio.

 

Casali d’Aschi, Zona di Protezione Esterna del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

  • 300 € al mese a volontario, inclusi alloggio in appartamento con ampio giardino (spese per il consumo del riscaldamento, corrente elettrica, acqua e internet incluse), tesseramento all’associazione, tutoraggio e assicurazione per responsabilità civile e infortuni.
  • Disponibilità di alloggi: 8 volontari in camere condivise (massimo 4 volontari per camera).

 

PROGRAMMA DI VOLONTARIATO

SI RACCOMANDA DI PRENDERE VISIONE DEI DOCUMENTI ALLEGATI PRIMA DEL PERIODO DI VOLONTARIATO