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Il fiume Giovenco è in pessime condizioni

26 Febbraio 2020 | Non categorizzato

Il Giovenco, antico Pitonio, fiume sacro dei Marsi, è già in condizioni che l’ARTA ha definito “pessime” per carenza di impianti di depurazione, numerose captazioni a scopo irriguo e le varie centrali idroelettriche che ne alterano il corso. Per soddisfare l’enorme fabbisogno idrico delle numerose attività agricole della Conca del Fucino, lì dove si trovava il terzo lago d’Italia per estensione prima che fosse prosciugato nella seconda metà dell’800, la Regione Abruzzo intende finanziare per 50 milioni di euro ulteriori captazioni del Giovenco e la realizzazione di un invaso artificiale della capienza di 13,8 milioni di metri cubi d’acqua nella Piana di Amplero, sito di valore archeologico e naturalistico, al pari della Valle del Giovenco, per la presenza della pregiata fauna del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Così, quello che dovrebbe essere il santuario dell’orso bruno marsicano diventerebbe un enorme serbatoio idrico per i campi del Fucino, per un’agricoltura intensiva e poco sostenibile che continua a pretendere sacrifici dalla natura, quando il clima sta cambiando e le precipitazioni, specie quelle invernali, diminuiscono. Condividiamo la posizione del Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua contro un progetto che appare insensato e controproducente. Vi invitiamo a leggere l’articolo di approfondimento e di mobilitarvi per impedire questo ulteriore scempio ai danni del fiume Giovenco e del nostro bene più prezioso: il paesaggio.

Progetto ARAP per l’irrigazione del Fucino, il Forum H2O denuncia: documenti carenti e superficiali

Il Forum H2O boccia il progetto di fattibilità per l’irriguo del Fucino. I cambiamenti climatici impongono scelte lungimiranti per un’agricoltura sostenibile