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Un’arma per battersi più efficacemente contro chi minaccia il nostro patrimonio ambientale e la natura dell’Appennino centrale

25 Ottobre 2019 | Non categorizzato

Un altro obiettivo importante che ci eravamo posti è stato raggiunto, il Ministero dell’Ambiente ha emesso la scorsa settimana il decreto con cui Salviamo l’Orso viene riconosciuta associazione ambientalista di rilevanza nazionale. Questo è avvenuto al termine di una valutazione che ha richiesto quasi 12 mesi e dopo che l’associazione a Novembre scorso in assemblea plenaria aveva modificato il suo Statuto per uniformarsi alla nuova normativa del Terzo settore (ONG e associazioni di volontariato). Altro requisito che il Ministero ha valutato ed accertato è la presenza e le attività svolte in almeno 5 regioni d’Italia (Lazio-Abruzzo-Molise-Umbria e Marche). Al di là della soddisfazione che questo riconoscimento ci procura, come sempre alla base di quello che facciamo vi è una ragione pratica. Da oggi infatti grazie al nostro nuovo status di associazione riconosciuta dal MATTM, SLO, oltre a poter accedere ai bandi ministeriali che finanziano progetti legati alla conservazione ed all’educazione ambientale, acquisisce il diritto a costituirsi parte civile in tutti i processi relativi a reati contro l’ambiente senza dover richiederne l’autorizzazione e spiegarne i motivi al giudice. Un’arma per battersi più efficacemente contro chi minaccia il nostro patrimonio ambientale e la natura dell’Appennino centrale.