In seguito ad indagini partite dal ritrovamento di un esemplare di lupo morto al laccio nel dicembre scorso, che hanno portato a monitorare nel tempo i movimenti di una persona sospettata di aver commesso il fatto, i Guardiaparco del Parco dei Monti Simbruini hanno denunciato a piede libero un cinquantaquattrenne filmato con telecamere nascoste mentre riposizionava alcuni lacci appositamente manomessi dagli agenti dopo il ritrovamento. A carico dello stesso è stato effettuato il sequestro penale di cinque lacci, successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria.