Pubblicato il rapporto sulla “Conta cumulativa delle unità familiari di orso bruno marsicano per la stima della produttività della popolazione: estate 2014″ realizzato nell’ambito dell’azione E3 del progetto LIFE Arctos.
ABSTRACT – Come parte integrante dell’azione E3 del progetto Life Arctos anche nel 2014 è stata realizzata la conta cumulativa delle femmine di orso con piccoli dell’anno (FWC) nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (PNALM). Le conte sono articolate secondo un protocollo standardizzato, messo a punto e utilizzato in precedenti fasi di ricerca e nelle tre annualità del progetto Life Arctos. Nel 2014 le sessioni in simultanea hanno visto in totale la partecipazione di 62‐74 operatori. Sono state realizzate 4 repliche stagionali (agosto‐settembre) per settore, per un totale di 931 ore di appostamento, suddivise tra 675 ore al tramonto e 256 ore all’alba. Sono state utilizzate 19‐22 parcelle di osservazione e 30‐50 punti di vantaggio per sessione, per un totale di circa 95 km2 inclusi nel campo di osservazione. Complessivamente sono stati realizzati 90 avvistamenti di orsi, incluse le repliche di avvistamento degli stessi individui, tra cui 18 avvistamenti di FWC. Le sessioni mirate e casuali (opportunistiche) sono state realizzate dal 6 marzo al 26 settembre, contribuendo con 32 avvistamenti di FWC e 4 FWY (unità familiari composte da femmine adulte con giovani di un anno al seguito). Nel corso del 2014 l’uso di trappole video ha contributo in maniera significativa ai conteggi finali, consentendo anche di rilevare la presenza di marche/collare in orsi noti. In totale, tale tecnica di rilevamento ha contribuito con 5 avvistamenti di FWC ed 1 di FWY.
Complessivamente, mettendo insieme gli avvistamenti realizzati secondo tutte le strategie di rilevamento, ed in base ai criteri spazio‐temporali propri della tecnica per evitare le conte multiple, nel 2014 è stato conteggiato un minimo di 5 FWC e 3 FWY. Analogamente agli anni precedenti, anche nel 2014 le conte hanno messo in luce la persistenza di diversi fattori di disturbo nelle aree di presenza delle femmine con piccoli: cani vaganti, animali al pascolo brado e persone fuori sentiero in aree interdette alla fruizione turistica. Le 5 FWC conteggiate corrispondono ad un totale 11 piccoli dell’anno, con una media di 2,2 (±0,5 DS) piccoli per femmina.
Tuttavia, il 28 agosto è stato ritrovato un piccolo morto in zona di Settefrati, riconducibile ad una delle FWC precedentemente conteggiata con due cuccioli nella stessa area (FWC 03‐14). L’avvistabilità degli orsi nel 2014 (10 avvistamenti di orso/100 ore di appostamento) è risultata confrontabile con quella del 2013 (9 avvistamenti/100 ore di appostamento), ma in media inferiore rispetto a quanto riportato negli anni precedenti (15±31 DS avvistamenti/100 ore di appostamento). Ciò è probabilmente da imputare ad un ritardo nella maturazione del ramno, analogamente al 2013, anche se le condizioni meteorologiche durante le sessioni di osservazione del 2014 (50% dei giorni/sessione interessati da piogge intense e bassa visibilità) potrebbero avere contribuito a diminuire la resa delle osservazioni.
Nel 2014 il numero di FWC conteggiate accenna ad invertire la tendenza negativa osservata negli ultimi anni, rispecchiando la maggiore disponibilità trofica conseguente ad una presunta pasciona del faggio nell’autunno del 2013. D’altra parte, i livelli di mortalità recentemente osservati a carico degli orsi, ed in particolare delle femmine, sono rimasti invariati rispetto agli anni che hanno preceduto il Progetto Life Arctos (rispettivamente, 2011‐2014: 1,3±1,0 DS femmine morte/anno, e 2006‐2010: 1,2±0,8 DS femmine morte/anno). Se non opportunamente mitigati attraverso efficaci azioni di prevenzione, questi livelli sono in grado di generare fluttuazioni annuali tali da precluderle potenzialità di recupero della popolazione.