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Area contigua, si faccia in fretta

19 Febbraio 2019 | Non categorizzato

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Salviamo l’Orso e Orso and Friends chiedono all’assessore Onorati, al PNALM e alla Regione Lazio di garantire un’adeguata perimetrazione dell’istituenda area contigua nel versante laziale del PNALM e di farlo rapidamente per permettere lo svolgimento regolare della prossima stagione venatoria.

Il Consigliere Ciacciarelli di Forza Italia nella sua ultima interrogazione in Consiglio Regionale dà il meglio di sé nel tentare di giustificare l’interessata opposizione delle Aziende Faunistico Venatorie all’inevitabile istituzione dell’area contigua in Val Comino e nei territori confinanti con il versante laziale del PNALM. Peccato che cada nel ridicolo quando descrive “orde di cinghiali” assedianti Picinisco o Settefrati e poi però faccia riferimento ad “un incidente avvenuto nel cassinate” o ai cinghiali avvistati nel Parco di Veio, a nord di Roma, per giustificare le sue fosche previsioni. Poteva a questo punto far riferimento anche a un paio di investimenti in provincia di Chieti in Abruzzo, visto che la geografia non sembra essere il suo forte.

Al di là dei comici tentativi di chi ancora sembra non rassegnarsi all’inevitabile, va invece ricordato che l’ultima sentenza del Consiglio di Stato mette un punto fermo in tutta questa vicenda e impone alla Regione Lazio l’istituzione dell’area contigua cosi come dispone la legge 394/91 e cosi come hanno già fatto le Regioni Abruzzo e Molise. Invece di tentar di cambiare le carte in tavola o arroccarsi in una battaglia persa come quella a difesa delle AFV, che qualche Sindaco continua a fare, meglio sarebbe seguire il consiglio di Frattaroli, sindaco di Settefrati, che sulle pagine di Ciociaria Oggi si lamenta che I suoi colleghi di Val Comino non abbiano ancora presentato istanze per dipanare i dubbi e le perplessità emerse durante il primo incontro tenutosi ad Atina a gennaio con il Parco e i funzionari regionali della Direzione Ambiente.

Uno degli indirizzi della norma è che l’attività venatoria venga svolta dai residenti dei comuni del Parco. Le associazioni da sempre sostengono che l’applicazione di questa legge dello Stato sia fondamentale, perché i cacciatori locali conoscono perfettamente il territorio e devono avere dalla loro il privilegio di cacciare in quelle zone, ma anche l’onere di controllare quei territori. L’area contigua deve essere il punto di partenza per un rinnovato spirito di collaborazione tra associazioni ambientaliste e cacciatori residenti, entrambi fruitori dello stesso territorio, entrambi interessati a proteggerlo e valorizzarlo, laddove una corretta pratica venatoria non disturba il rilancio del turismo escursionistico e naturalistico.

Alla Regione e al PNALM chiediamo una rapida istruttoria che permetta una ragionevole perimetrazione e istituzione dell’area contigua, ai sindaci (almeno a quelli in buona fede) di adoperarsi affinché i cacciatori residenti possano tornare a cacciare a casa loro la prossima stagione, e al Presidente del PNALM investimenti nel rilancio dell’immagine e delle attività dell’Ente nel versante laziale.

 

Salviamo l’Orso ONLUS & Orso and Friends
Frosinone, 19 Febbraio 2019[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]