Il giorno 25 marzo l’orso M20 o “Juan Carrito” è tornato in montagna. Dopo circa tre settimane trascorse nella struttura di Palena, gestita dal Parco Nazionale della Maiella, l’animale è stato rilasciato in un’area idonea e relativamente lontana da i centri abitati. Come tutti sappiamo, l’Appennino centrale non è l’Alaska, quindi non offre vasti territori privi di insediamenti umani.
Tuttavia, i nostri orsi si sono adattati a queste condizioni, almeno la stragrande maggioranza, e si spera che Carrito diventi un po’ più elusivo e meno confidente per il suo bene e per il bene della piccola popolazione di orso bruno dell’Appennino, che resta purtroppo ancora sull’orlo dell’estinzione.
Ringraziamo il personale del Parco della Maiella e i Carabinieri Forestali per il lavoro e l’impegno profusi, mentre aspettiamo ancora che a Roccaraso, dopo tante chiacchiere e dichiarazioni “d’amore” per Carrito, si produca qualcosa di concreto in tema di gestione dei rifiuti. Noi nel nostro piccolo qualcosa abbiamo già fatto ed altro ci accingiamo a fare di cui vi terremo informati. Nel frattempo ci auguriamo che il nuovo trasferimento abbia successo e che Carrito si tenga lontano dall’uomo e dai guai che ne potrebbero derivare.