Gaetano de Persiis, per tutti noi “Nanni”, ci ha lasciato la scorsa notte. Una notizia triste, una grande perdita per noi, per SLO, per tutti coloro che hanno lottato e lottano per salvaguardare quel che resta di questa natura maltrattata e devastata da egoismi, interessi affaristici e indifferenza.
Nanni è stato tra i primi,10 anni fa, ad avviare, insieme ad alcuni di noi, l’avventura di Salviamo l’Orso.
Per molti anni è stato il nostro Vicepresidente e il delegato alle questioni che riguardavano l’areale laziale dell’orso con l’obiettivo, sempre rincorso e mai raggiunto, di creare un’area di tutela ambientale sui suoi amati Monti Ernici. Abbiamo gioito insieme di qualche successo e sofferto per le molte sconfitte, però, come noi, non ha mai perso la speranza di un futuro migliore per la natura del nostro Appennino e per l’orso, che lui non chiamava marsicano, ma appunto dell’Appennino.
Uomo di altri tempi, di assoluta onestà e integrità, refrattario a ogni tipo di compromesso che sacrificasse i suoi princìpi, non si è mai arreso né ha mai cessato di sperare che si potesse finalmente avviare un percorso virtuoso di convivenza tra le comunità rurali e la natura. Appassionato fotografo naturalista e autore di numerosi libri, i cui protagonisti svariano dagli orsi alle farfalle, dai cervi ai suoi amati Monti Ernici, a noi piace ricordarlo per il volume che scrisse per SLO, “ERNICO – Storia di un orso dell’Appennino”, una storia che racchiude appunto i suoi due amori: l’orso e i suoi Ernici.
Riposa in pace caro Nanni!!