In risposta alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza dei giovani orsi marsicani orfani di Amarena, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha richiesto la chiusura temporanea dell’attività venatoria nelle aree frequentate dai cuccioli. Questa richiesta è stata avanzata ai competenti uffici della Regione Abruzzo e all’ATC di Avezzano.
Dopo un appello del Parco, il vicepresidente della Giunta regionale abruzzese e assessore ad Agricoltura, Caccia, Parchi e Riserve, Emanuele Imprudente, ha dichiarato la sospensione della caccia al cinghiale fino al 30 novembre 2023 in specifiche aree circoscritte nei comuni di Pescina, Gioia dei Marsi e Lecce dei Marsi. Questa misura mira a mitigare i rischi per i giovani orsi durante la preparazione al letargo invernale.
L’iniziativa ha ricevuto il supporto di Salviamo l’Orso e di numerose associazioni ambientaliste, evidenziando la necessità di proteggere la vita selvatica e favorire la convivenza pacifica tra fauna e attività umane. La sospensione temporanea della caccia rappresenta un passo importante per garantire la sicurezza degli orsi e preservare la biodiversità dell’area.